Packaging plastico sostenibile: l’impatto dello spessore del film
Il packaging plastico sostenibile rappresenta una sfida cruciale nell’industria alimentare. Il reparto di Ricerca & Sviluppo di Intergrana ha dedicato oltre due anni a ricerche di mercato e test per individuare un materiale plastico che potesse essere realmente sostenibile per le monoporzioni di formaggio. In questo articolo, esploreremo l’impatto dello spessore del film nel packaging e come l’innovazione di Intergrana stia facendo la differenza.
La Ricerca di un Materiale Sostenibile
Durante le fasi di ricerca, sono state considerate diverse ipotesi di materiali riciclabili. La scelta è ricaduta su un packaging riciclabile, capace di essere smaltito nella plastica e successivamente trattato per un nuovo utilizzo. Nonostante il claim “riciclabile” sia ben visibile sulla confezione finale, la tecnologia attualmente disponibile non permette di ottenere un materiale particolarmente sottile, limitando così la sostenibilità reale del prodotto.
Gli studi condotti hanno preso in considerazione vari aspetti, tra cui la resistenza del materiale, la sua capacità di protezione del prodotto e la facilità di riciclo. Un punto cruciale è stato trovare un equilibrio tra la sostenibilità ambientale e la funzionalità del packaging. Infatti, un materiale troppo sottile potrebbe non garantire una conservazione ottimale del formaggio, compromettendo così la qualità del prodotto finale.
L’Innovazione del Packaging Sottile
La vera innovazione introdotta dai tecnici di Intergrana è stata l’assottigliamento del packaging standard. Questa riduzione ha consentito di minimizzare la quantità di plastica utilizzata per ogni chilogrammo di formaggio confezionato. Considerando le opzioni attualmente disponibili sul mercato, questa soluzione risulta la più sostenibile, in attesa di ulteriori avanzamenti tecnologici che permettano di ridurre ulteriormente lo spessore dei materiali riciclabili.
Intergrana ha investito significativamente in nuove tecnologie di produzione che consentono di creare un film plastico più sottile senza compromettere la resistenza e la qualità del packaging. Questo processo ha richiesto numerose iterazioni e test per garantire che il nuovo imballaggio potesse resistere alle stesse condizioni di trasporto e stoccaggio dei materiali tradizionali.
Risultati e Impatto Ambientale
Nel 2024, Intergrana ha lanciato sul mercato le prime produzioni con il nuovo packaging sottile. Queste confezioni sono state accolte positivamente dai consumatori, grazie al ridotto contenuto di plastica: fino al 40% inferiore rispetto alle monoporzioni di formaggio tradizionali. Questo cambiamento è percepibile al tatto, con un packaging che ricorda la carta velina, ma che mantiene tutte le proprietà di conservazione necessarie per un prodotto d’élite come il Parmigiano Reggiano, garantendo una shelf life fino a 180 giorni.
L’impatto ambientale di questa innovazione è significativo. Ridurre lo spessore del packaging non solo diminuisce la quantità di plastica utilizzata, ma riduce anche il volume complessivo dei rifiuti
Conclusioni e Prospettive Future
L’impegno di Intergrana nella ricerca e sviluppo di un packaging plastico sostenibile rappresenta un importante passo avanti verso la riduzione dell’impatto ambientale. La riduzione dello spessore del film è solo l’inizio, in attesa di nuove tecnologie che permettano di migliorare ulteriormente l’impatto ambientale complessivo dei materiali utilizzati. Intergrana continuerà a innovare, promuovendo soluzioni sempre più ecologiche per il confezionamento dei suoi prodotti.
Le prospettive future includono l’esplorazione di nuovi materiali monocomponenti adatti alle tecnologie di riciclaggio presenti sul territorio europeo che ridurranno l’impatto ambientale del packaging. Inoltre, la collaborazione con altri leader del settore alimentare potrebbe accelerare lo sviluppo e l’adozione di tecnologie di packaging sostenibili a livello globale.